Per poter raccogliere dati il più possibile sistematici, si è assunta come base di dati da investigare l’intero repertorio della stampa italiana, accessibile tramite il servizio di rassegna-stampa Eco della Stampa.
Risultati dello scavo tra gli articoli alla mano, sembrerebbe di poter affermare non solo che la realtà rappresentata dalla cronaca riproponga, in tutt’altra scala di grandezza, la realtà raccontata da chi ha preso parte ai sondaggi, ma anche che durante il lockdown non c’è stata o c’è stata poca pizza o pane, senza Covid.
Totale della variabile “Pandemia” + pane
1/1/2020 a 8/3/2020 = 1.832 articoli (218+53+1.561) / 21.335 (citazioni del solo pane)
9/3/2020 a 4/5/2020 = 18.552 articoli (5.449+3.029+10.074) / 23.780
Totale della variabile “Pandemia” + panificazione (citazioni della sola panificazione)
1/1/2020 a 8/3/2020 = 32 articoli (13+19+0) / 2087
9/3/2020 a 4/5/2020 = 779 articoli (246+401+132) / 1037
Totale della variabile “Pandemia” + lievito (citazioni del solo lievito)
1/1/2020 a 8/3/2020 = 97 articoli (14+14+69) / 2.855
9/3/2020 a 4/5/2020 = 3371 articoli (640+914+1817) / 5.247
Totale della variabile “Pandemia” + pizza (citazioni della sola pizza)
1/1/2020 a 8/3/2020 = 2.729 articoli (2.149+507+73) / 13.852
9/3/2020 a 4/5/2020 = 11.144 articoli (6.169+3.501+1.474) / 13.466

Articolo scritto da: Francesca Marra