Le donne che vivono in Arabia Saudita che si sono battute per il diritto di guidare
Nel settembre del 2017 ha fatto notizia una legge emanata dal sovrano saudita, re Salman. Promossa dal figlio, la legge faceva cadere una volta per tutte il divieto di guidare per le donne saudite. La notizia ha sollevato un gran polverone: la società saudita è molto conservatrice e si ispira a una propria interpretazione severa e tradizionalista del Corano.
Secondo questa interpretazione, le donne al volante sono sconvenienti e minacciano i buoni costumi del Paese. Sui social network, molti uomini si sono divertiti a ridicolizzare le future donne al volante con l’hashtag #youwillneverdrive: “non guiderete mai”.
LE DONNE SAUDITE PRENDONO LA PATENTE
E invece, avevano torto! A giugno 2018 il decreto di re Salman è entrato in vigore e molte donne si sono messe al volante. A suon di #SAUDIWOMENDRIVING (donne saudite alla guida) hanno postato sui social le loro foto in auto e hanno fatto parlare i media internazionale della notizia.
Avere delle donne in grado di guidare significa avere nuovi potenziali lavoratori, e questo permette di rivitalizzare il sistema economico. Inoltre, molte famiglie non possono più permettersi di pagare un autista per moglie e figli. Concedere più libertà alle donne è un modo per migliorare anche l’immagine del Paese all’estero e migliorare le relazioni commerciali con molti altri Stati occidentali.

ARTICOLO SCRITTO DA: FRANCESCA MARRA