ORDINI E CLASSI SOCIALI SEMPRE ESISTITI
La società francese del Settecento era rigidamente strutturata in una gerarchia, come le società medievali. Nel medioevo esistevano tre ordini: il clero, la nobiltà e i contadini. Ognuna di queste categorie di persone svolgeva un ruolo diverso (pregava, lavorava, combatteva) e ognuna aveva diritti e doveri diversi dalle altre. I diritti e i privilegi del clero e della nobiltà (tanti) e i doveri dei contadini (tantissimi) erano ufficialmente stabiliti.
La società francese del Settecento era rigidamente strutturata in una gerarchia, come le società medievali. Nel medioevo esistevano tre ordini: il clero, la nobiltà e i contadini. Ognuna di queste categorie di persone svolgeva un ruolo diverso (pregava, lavorava, combatteva) e ognuna aveva diritti e doveri diversi dalle altre. I diritti e i privilegi del clero e della nobiltà (tanti) e i doveri dei contadini (tantissimi) erano ufficialmente stabiliti.

Solo in rari casi era lo stesso sovrano a concedere un titolo nobiliare, di solito a un banchiere che gli aveva prestato grandi somme di denaro per le guerre. Le società divise in classi sociali sono invece regolate da leggi uguali per tutti; offrono possibilità di mobilità sociale al loro interno: è possibile, anche se non facile, che un appartenente a una classe ” inferiore”, per esempio un proletario, possa salire a un gradino superiore della scala sociale e diventare, grazie alle proprie capacità e volontà, un borghese.
Le classi sociali si differenziano e si distinguono, dunque, non per il riconoscimento di leggi particolari, ma per caratteristiche come il livello d’istruzione, la ricchezza e il conseguente stile di vita, la professione.
ARTICOLO SCRITTO DA: FRANCESCA MARRA