Il Giro delle Fiandre è una corsa ciclistica su strada a cadenza annuale che si svolge in Belgio, solitamente nel periodo primaverile. Fa parte delle cinque cosiddette classiche monumento, le più blasonate corse di un giorno del panorama ciclistico internazionale, categoria in cui il Fiandre è affiancato dalla Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi, Milano-Sanremo e Giro di Lombardia.
La prima edizione si svolse nel 1913, subendo un brusco stop dopo soli due anni a causa dei tragici eventi della prima guerra mondiale, riprendendo poi nel 1919. Da allora, caso unico tra le grandi classiche, non ha subito più interruzioni, persino negli anni della seconda guerra mondiale, dove le gare si svolsero nonostante l’occupazione tedesca.
Il Giro delle Fiandre è caratterizzato dalla presenza dei muri, salite brevi ma ripide, con una sede stradale ristretta, spesso non asfaltate ma lastricate col pavé, nella zona collinare delle Ardenne. Generalmente le squadre che approcciano queste colline lottano per portare in testa al gruppo i propri capitani, che si daranno poi battaglia nella ripida salita, adottando uno stile aggressivo e di attacco, tentando di distanziare gli avversari con qualche scatto: dopo il “muro” segue solitamente un tratto pianeggiante in cui la strada si allarga, dove i ciclisti possono “riposarsi” in vista della successiva salita. Le caratteristiche meteorologiche e del terreno fanno di questa corsa una vera e propria lotteria, dove anche i favoriti spesso vengono colpiti dalla sfortuna, con forature e cadute che compromettono il buon esito della gara.
La corsa è sempre stata una questione “di casa”, basti pensare che 69 edizioni su 106 sono state vinte da un ciclista belga, e altre 12 da ciclisti dei vicini Paesi Bassi:
Paese | Vittorie |
Belgio | 69 |
Paesi Bassi | 12 |
Italia | 11 |
Svizzera | 4 |
Francia | 3 |
Danimarca, Germania | 2 |
Norvegia, Slovacchia, Regno Unito | 1 |
Dal 2000 ad oggi abbiamo assistito alle 3 vittorie a testa del belga Tom Boonen e dello svizzero Fabian Cancellara, mentre a quota 2 troviamo l’olandese Mathieu van der Poel e il belga Stijn Devolder, segno di una corsa in cui gli atleti del Benelux continuano a farla da padrone, anche se in misura minore rispetto al passato.
Paese | Vittorie | Vincitori |
Belgio | 9 | Tom Boonen (2005, 2006, 2012); Stijn Devolder (2008, 2009); Andrei Tchmil (2000); Peter van Petegem (2003); Nick Nuyens (2011); Philippe Gilbert (2017) |
Italia | 4 | Gianluca Bortolami (2001); Andrea Tafi (2002); Alessandro Ballan (2007); Alberto Bettiol (2019) |
Svizzera | 3 | Fabian Cancellara (2010, 2013, 2014) |
Paesi Bassi | 3 | Niki Terpstra (2018); Mathieu van der Poel (2020, 2022) |
Germania | 1 | Steffen Wesemann (2004) |
Norvegia | 1 | Alexander Kristoff (2015) |
Slovacchia | 1 | Peter Sagan (2016) |
Danimarca | 1 | Kasper Asgreen (2021) |

Articolo scritto da: Federico Bedogni