Con due anni di ritardo posso dirlo: Edward Cullen è peggio di quello che ci ricordavamo

Il 2020 è stato un anno “orribile”, ma la memoria umana è corta per natura. Per fortuna ci sono io che vi ricordo una delle più grandi “tragedie editoriali” di due anni fa, ovvero l’uscita di Midnight Sun di Stephenie Meyer. Praticamente Twilight dal punto di vista di lui. Io ero adolescente ai tempi del vampiro luccicante, la mia fase Twilight l’ho passata, ma non così acuta come altre amiche. Comunque, in un certo senso Midnight Sun lo aspettavo. L’ho letto con molto ritardo rispetto all’uscita. Circa a pagina 300 il mio cervello ha dato forfait e ho dovuto aiutarmi con la recensione su Youtube per capire come andava a finire. Su Amazon ha 4,5 stelle su 5, quindi è piaciuto molto e assolutamente non ce l’ho con chi ha apprezzato. Anzi, tanto di cappello.

LA TRAMA

Bella, una ragazza “comune”, si trasferisce dalla soleggiata Phoenix alla piccola cittadina piovosa di Forks. A scuola nessuno parla di altro, anche se lei non vorrebbe essere al centro dell’attenzione. Questa situazione infastidisce molto la voce narrante Edward, uno studente che si tiene alla larga da tutti e passa il tempo con i suoi fratelli adottivi, i Cullen. In realtà, come il resto della sua famiglia, è un vampiro sotto mentite spoglie. Non solo: Edward riesce anche a leggere i pensieri di chi ha intorno. I pensieri di tutti, tranne quelli di Bella. Dove dovrebbe esserci per lui un flusso di coscienza, c’è solo un normale vuoto, e questo ossessiona il vampiro dall’aspetto di diciassettenne. Inoltre, il profumo del sangue di Bella lo attira come un magnete e deve combattere continuamente per non ucciderla, lui che non beve sangue umano da più di sette decadi. Ma non riesce a starle lontano, il suo amore (ricambiato) rischia di mettere in pericolo sia Bella che i Cullen, ed Edward si troverà presto davanti a un bivio.

UN GUILTY PLEASURE PER CHI HA AMATO EDWARD E BELLA

I lettori (ma soprattutto, le lettrici) di Twilight aspettavano Midnight Sun da quindici anni, tanto che, quando Fazi Editore ha pubblicato l’edizione italiana nel settembre 2020, non ci speravano più. Alla fine della saga originale, infatti, c’erano alcuni stralci del primo capitolo. E tutte si chiedevano: cosa pensava Edward? Come ha fatto a innamorarsi di una come Bella, così goffa che inciampa ogni due per tre? Bella, fatta apposta per far identificare le ragazze, Bella che in realtà è una manipolatrice ed è una debole, dal costante bisogno di essere salvata. Se lui avesse letto la mente di Bella dal primo istante, avrebbe capito che lei aveva i normali pensieri di un’adolescente di fronte a un bel ragazzo, e avrebbe capito che non valeva la pena di ossessionarsi. Un libro che va letto se siete nostalgici dei vostri quindici anni, se volete un nuovo guilty pleasure, se volete approfondire Edward come personaggio e rendervelo più simpatico. Perché in fondo lui è autoironico e ha degli sprazzi di consapevolezza, come quando si definisce “vampiro stalker” dice frasi come “Mi toglieva il fiato o me l’avrebbe tolto se avessi respirato”. La scrittura della Meyer è scorrevole e trascinante. E poi la maggior parte del pubblico sa già come va a finire, quindi il lieto fine alleggerisce gli animi. Ammesso che essere succhiatori di sangue, costretti a ripetere il liceo per l’eternità ed essere sposati a Bella Swan sia da considerarsi un lieto fine. Per i fan leggere questo libro è come fare una rimpatriata con i compagni del liceo, alcuni sei felice di vederli, altri sai perché in vent’anni vi siete persi di vista.

MOMENTI TRASH E MELOGRANI MARCI

I motivi per non leggere Midnight Sun sono molti, innanzitutto il target è limitato a chi conosce la saga originale, come è evidente fin dalla dedica della stessa Meyer. Poi in fondo sono più di settecento pagine del diario intimo di uno psicopatico. Il che porta ad altissimi momenti di trash, come quando lui progetta di fare a pezzi Mike Newton, un ragazzo colpevole solo di essersi preso una cotta per Bella, un ragazzo che occupa la mente di Edward in maniera ossessiva. Per non parlare di quando Edward di nascosto va in camera di Bella a guardarla dormire, con la scusa di proteggerla da tutto quello che potrebbe farle del male, quando in realtà sa benissimo di essere un guardone. Il motivo principale per evitare Midnight Sun, però, è la copertina di una bruttezza oggettiva: un melograno in decomposizione su sfondo nero.

Articolo scritto da: Cecilia Alfier

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