
LO STRESS È CONSIDERATO UN FENOMENO TIPICO DELLA SOCIETÀ MODERNA, PER QUALE RAGIONE?
Lo stress rappresenta la risposta dell’organismo ad un carico eccessivo di richieste da parte del mondo esterno. In una società dove conta più l’apparire rispetto all’essere, dove bisogna a tutti i costi essere competitivi per stare al passo con i tempi, la società di oggi ci impone degli standard, dei termini di paragone con l’altro, attivando un vero e proprio confronto sociale (Festinger 1954). La società odierna ci vuole perfetti, ma datosi che il concetto di perfezione è pura utopia, ci ritroviamo a non riuscire a gestire questa costante pressione, calando in una forma di stress. Collegandoci alla teoria del confronto sociale di Festinger, vedere che gli altri conseguono successi può far scattare due differenti stimoli, da un lato si può reagire in termini propositivi cercando di arrivare, d’altro canto è probabile che il confronto sociale ci sminuisca abbassando il livello di autostima. Come constatato, questo fenomeno riguarda i giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni, i quali a causa della scarsa motivazione si isolano dal mondo esterno. Ci chiediamo a questo punto cosa è possibile fare, le risposte possono essere molteplici, in primo luogo bisogna imparare a riflettere e ad analizzare ogni situazione o contesto, in questa società manca il tempo per pensare, e il pensare è fondamentale per valutare. Ogni essere umano ha delle potenzialità che lo contraddistinguono da qualsiasi altro essere umano, questo è fondamentale per capire che siamo unici sulla terra, ascoltando la nostra anima, i nostri pensieri, le nostre emozioni capiremo come potremmo metterci a servizio della società divenendone parte integrante. Un medico ad esempio grazie all’amore per la scienza può mettersi a servizio della società, un’insegnante grazie all’amore per l’istruzione può prestarsi a servizio della società, un militare grazie all’amore per la patria può mettersi a servizio della società, in questa ottica scegliamo il nostro lavoro non per il guadagnare, ma per la passione che optiamo di inseguire a servizio degli altri, e così nasce un circuito in cui tutti siamo a servizio di tutti per il bene comune.
Valeria Di Guida. Dottoressa in scienze e tecniche psicologiche